Site icon Francesco Italia

L’italiana maledizione dell’interesse di parte

Mario Draghi crisi di governo

La scelta di alcune forze politiche di sfiduciare il governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi e caldamente voluto dal presidente Mattarella, in un momento di oggettiva difficoltà per il Paese, consegna l’Italia ad una narrazione di inaffidabilità e ingovernabilità che avrà ripercussioni molto dure sulla vita di migliaia di famiglie italiane.
Il conflitto in Ukraina, la pandemia, gli impegni assunti sul PNRR, l’inflazione galoppante, solo per citare alcune delle questioni più rilevanti, avrebbero richiesto una continuità di governo tanto più perché supportato da un’ampia maggioranza e guidato da uno degli italiani più stimati nel mondo.
Accade, però, che l’interesse nazionale viene ancora una volta sacrificato sull’altare dell’interesse dei partiti che da un lato sono più vicini a Putin, dall’altro sperano di consolidare o recuperare consensi in prossimità del voto.

La maledizione dell’interesse di parte che prevale sul BeneComune, ritorna come una triste realtà della politica italiana.
Una maledizione a cui non dobbiamo né possiamo arrenderci.

Esiste una maggioranza meno rumorosa di persone serie come Mattarella e Draghi,
che guardano più in là del proprio tornaconto personale, che scelgono sulla base di ciò che ritengono giusto e non di ciò che è più comodo o più popolare.
Esiste un paese sano di persone per bene che studiano, lavorano, producono, insegnano, che lottano ogni giorno per garantire un’istruzione e un futuro ai propri figli, si prendono cura degli altri e accolgono chi è in difficoltà.
Un Paese che non può restare fermo o in silenzio continuando a subire l’oltraggio di una classe politica priva di valori e dignità.

Per questo nostro Paese e per quelle persone, abbiamo il dovere di lottare e spenderci, tutti, in prima persona.

Exit mobile version