A giugno dell’anno scorso, dopo anni difficilissimi in cui abbiamo visto colpire e infamare persone per bene sulla scia di una macchinazione perversa, scrivevo queste riflessioni.
Oggi, la verità di cui parlavo, inizia a venir fuori grazie al coraggio dei pochi che hanno combattuto a testa bassa a difesa della città e dei suoi figli onesti.
Ora, non resta che seguire quel filo rosso di menzogne, per ritrovare i nomi dei protagonisti politici e della società “civile” che, in questi anni, hanno giocato un ruolo in questa partita.
Una partita sporca che alcuni hanno giocato in prima linea, altri hanno cavalcato con la propria connivenza, complicità o in silenzio.
Non sono così sicuro che tutti comprendano fino in fondo cosa è accaduto.
Di certo, continuerò a a tenere la testa alta e lo sguardo fermo quando, tra qualche anno, qualcuno, ricordando queste vicende, dovesse chiedermi: “e tu, da che parte stavi?”.